Last call by A. S. Kelly

Last call by A. S. Kelly

autore:A. S. Kelly [Kelly, A. S.]
La lingua: ita
Format: epub
Tags: Rosa
ISBN: 9781071383841
Google: 8cQvxgEACAAJ
Amazon: 1071383841
editore: Independently published
pubblicato: 2019-06-01T22:00:00+00:00


Niall

Ho giocato per quasi vent’anni nella squadra migliore del paese. Sono venuti a prendermi fin quaggiù. Avevo ricevuto altre due offerte dopo il diploma, ma non volevo restare nei paraggi, vicino alla famiglia, essere quello del posto che ha deciso di non abbandonare le sue radici.

Non avevo nulla contro i miei genitori, avevamo un buon rapporto, non volevo fuggire da loro e non avevo niente contro la cittadina che mi ha visto nascere e crescere, e anche se con la storia di Mary Hannigan la mia popolarità era scesa a dismisura, non era un motivo per andare via.

Ci ho messo anni a capirlo, ma ci sono arrivato. Non stavo fuggendo da qualcuno o qualcosa, stavo cercando di fuggire da me.

Non volevo diventare come mio padre, un uomo dedito alla famiglia e all’azienda, non volevo essere come mia madre, che fa parte del consiglio cittadino, che organizza eventi e che coordina le manifestazioni ufficiali. Non volevo essere uno di loro, io volevo essere qualcuno da ricordare.

Non sapevo fare altro oltre lo sport. A scuola non riuscivo, avevo difficoltà a leggere e con i calcoli ero una vera merda, ma sapevo giocare e se ne sono accorti subito tutti. Un diamante grezzo, dicevano i coach. Un giocatore nato.

A diciotto anni avevo un contratto in mano, avevo un appartamento tutto mio a Dublino, avevo due sponsor che pagavano profumatamente per la mia faccia. Non avevo obblighi e non avevo responsabilità se non di carattere sportivo. Ero libero, ero giovane, ero affascinante e sentivo di avere il mondo tra le mani e così mi sono sentito per tanto tempo, direi fino a quando la vita non ha deciso di venire da me a riscuotere il suo compenso, circa nove mesi fa, quando qualcuno ha bussato alla mia porta con una ragazzina al seguito, dicendomi che ora dovevo occuparmi io di lei.

Non è andata proprio così, questa è più una scena da film, ma credo possa rendere l’idea.

Non ero un completo stronzo, nonostante in città lo pensino tutti. Non avevo legami e non ne cercavo, mi divertivo e mi impegnavo sul campo, nessuno si lamentava del mio comportamento, non credo di essere l’unico sportivo al mondo senza famiglia a cui piace la compagnia femminile. Non credevo ci fosse nulla di male e non credevo che oggi mi avrebbe provocato tutti questi problemi, soprattutto di fiducia verso di me da parte di mia figlia e delle donne che non cadono così facilmente ai miei piedi.

Ho avuto molte avventure, qualcuna di una notte, alcune anche prolungate di qualche settimana, ma non ho fatto mai promesse, non ho ingannato nessuna di loro. Credevo di non fare del male a nessuno.

Quando una delle mie avventure si è trasformata nella futura madre di mio figlio sono andato nel panico. Ero giovane, ero stupido, e non avevo idea di cosa volesse dire essere un padre.

Il mio manager mi ha consigliato di firmare un accordo di riservatezza e di provvedere al mantenimento di mio figlio, ma lei non li voleva i miei soldi, lei voleva che suo figlio avesse un padre.



scaricare



Disconoscimento:
Questo sito non memorizza alcun file sul suo server. Abbiamo solo indice e link                                                  contenuto fornito da altri siti. Contatta i fornitori di contenuti per rimuovere eventuali contenuti di copyright e inviaci un'email. Cancelleremo immediatamente i collegamenti o il contenuto pertinenti.